Paola Volpato


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Assunta Cuozzo 06


Per Catalogo Mostra "HUMANS" al Centro Culturale Candiani Venezia Mestre, 25 novembre - 7 dicembre 2006

"Una mostra d'arte non significa solo affiancare ordinatamente alcuni quadri. Crescita culturale, verifica delle ricerche artistiche, confronto tematico, riflessioni sui risultati, sono le componenti essenziali per un intervento artistico - culturale e il dialogo, che i lavori riescono ad instaurare con i visitatori, deve essere il principale scopo.
Gli artisti sono stati impegnati sullo stesso tema "Humans", immagine, figura, ritratto, perché costituisce una straordinaria casistica delle possibilità tra tipo e carattere, libertà e necessità, individuo e società; si esprimono riferendosi a quella che un tempo si definiva "figurazione", osservano il visibile, i luoghi, i volti, i corpi e si inseriscono a pieno titolo nella sensibilità, nel gusto e nelle aspettative artistiche del nostro tempo."
[…]
"Visiti il suo atelièr e capisci subito di trovarti in un mondo di un'artista particolarmente poliedrica. I dipinti, le grafiche e installazioni di Paola Volpato, sono testimonianze concrete della sua eccezionale versatilità.
Le sue opere si pongono come oggetti della realtà quotidiana in sé finiti, in cui gli elementi stilistici, cromatici e contenutistici, concorrono a formare una composizione perfettamente organizzata adatta a trasmettere il messaggio poetico, attraverso un linguaggio originale e autonomo.
Nei suoi lavori più recenti conserva del paesaggio soltanto la struttura essenziale, che le serve da supporto per composizioni estremamente ariose, definite da un segno morbido e controllato, nelle quali la tensione lirica si sostanzia nelle velature cromatiche che si stratificano con leggerezza sulla superficie pittorica.
Come scrive Guido Ghirardi "… per il pittore il disegno è una specie di diario, un'occasione per guardarsi allo specchio e dialogare con il proprio linguaggio" e la Volpato fa proprio questo, attraverso la fantasia del proprio linguaggio realizza opere di estrema raffinatezza e di immediata qualità comunicativa, dove l'immagine è carica di una singolare vivacità espressiva.
Le linee occupano lo spazio e nel loro disporsi corrispondono esattamente al ritmo dea gestualità dell'artista che diventa segno e quindi scrittura, o meglio etimologicamente calligrafia e calligramma".




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